Si segnalano due interessanti risposte dell’Agenzia delle Entrate inerenti beni di proprietà dei Comuni.
Con la risposta n. 114/2021, l’AE ha chiarito che un’associazione sportiva può accedere al superbonus del 110% per gli interventi realizzati negli spogliatoi di un immobile “affidato in gestione” dal Comune. In questo caso l’AE evidenzia che è cruciale in questi casi che la Convenzione tra l’associazione e il Comune sia chiara nel dare “disponibilità giuridica e materiale dell’impianto sportivo” e che ovviamente la stessa convenzione, sia formalizzata prima dei lavori. Ecco il collegamento al documento originale pubblicato sul sito dell’AE
Con la risposta n. 162/2021, invece l’AE da il suo OK all’applicazione Superbonus per gli interventi realizzati da enti di gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica su immobili di proprietà di un consorzio di Comuni. Le particolarità della situazione sono due: il soggetto pubblico che pone il quesito non è uno IACP, ma “svolge le attività tipiche degli ex Istituti Autonomi Case Popolari (IACP)”; gli immobili non sono di proprietà dell’Ente ma di un Consorzio di Comuni. Secondo l’AE il soggetto può beneficiare del Superbonus e non potendo ovviamente farlo mediante detrazione fiscale, può farlo attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito. Ecco il collegamento al documento originale pubblicato sul sito dell’AE
Ma per gli immobili di proprietà comunale e non di un consorzio di comuni affittati con canoni calmierati a cittadini in difficoltà non è previsto di accedere al superbonus ? Si consideri che spesso questi immobili sono in condizioni di fatiscenza.grazie
Buongiorno Signora. Lei ha pienamente ragione ma purtroppo ancora non è possibile. Andrebbero ammessi, almeno tutti quelli residenziali. Citiamo a riguardo un recente intervento del Presidente dell’ANCI: <> http://www.anci.it/decaro-bene-prime-semplificazioni-ma-piu-coraggio-su-assunzioni-e-superbonus-immobili-comunali
Purtroppo no, da più parti è arrivata come proposta e richiesta al Governo (dall’ANCI, dal Comune di Roma…) ma ad oggi il patrimonio pubblico può accedere solamente se detenuto <>
(fonte https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/chi-puo-usufruirne )