La nostra vocazione a realizzare lo Sportello Energia Comunale è frutto di un percorso decennale di incontri e attività con e per i cittadini. L’avventura parte nel 2008 con la creazione dei gruppi di acquisto solidale per il fotovoltaico. Era l’epoca del fotovoltaico per tutti, quando l’incentivo conto energia ha spinto migliaia di persone ad aggregarsi ed auto-organizzarsi in gruppo per acquistare il proprio impianto. In quell’epoca creammo un modello, il gruppi di acquisto solidale per il fotovoltaico, che ebbe il merito di coinvolgere le persone, inserendole in percorsi partecipati per renderle dirette protagoniste delle proprie decisioni di investimento.
L’esperienza in quell’epoca – tra il 2008 e il 2016 – fu declinata in due forme, entrambe no profit. Una privata e una pubblica. Due modelli entrambi vincenti, apprezzati dai cittadini e di gran successo. Quella privata rappresentata dalla creazione di gruppi di acquisto solidale nati nell’alveo di un associazione trevigiana (Arianova) e poi collegati a rete e in federazione tra di loro. Quella pubblica rappresentata dalla creazione di “Pubblichenergie”: un servizio associato fra numerosi piccoli comuni del bellunese. Entrambe i modelli in grado di autofinanziarsi grazie alla condivisione di parte dei vantaggi economici generati dalla gestione in gruppo e comune degli acquisti.
Da quell’epoca e da quelle radici che nasce il modello di Sportello Energia Comunale che oggi continuiamo a proporre, a diffondere e ad insegnare: aperto, orizzontale, democratico, mosso dalla passione per la sostenibilità.