E’ stato finalmente pubblicato il “DECRETO LEGISLATIVO 8 novembre 2021, n. 199” di attuazione della direttiva comunitaria “RED II” (DIRETTIVA 2018/2001 sulla “promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”), che entra in vigore il 15/12/2021 (Sotto tutti i riferimenti).
Il Decreto segna l’avvio a regime delle “Comunità energetiche rinnovabili”: un tema di cui ci occuperemo molto in futuro, sia qui, sia presso gli Sportelli Energia comunali che gestiamo, perché rappresenta una vera grande novità sullo scenario della transizione ecologica, per i cittadini, per l’ambiente, per lo sviluppo economico-sociale sostenibile su scala locale.
Le “Comunità energetiche rinnovabili” partono da un’idea romantica e avventurosa, scaturita qualche anno fa da piccole comunità locali sparse per l’Europa, composte da indomiti visionari. Avventura ben descritta dal docufilm “We The Power” della B-Corp Patagonia Inc. che vi consigliamo caldamente di vedere (è in libera visione su youtube).
L’idea di quei pionieri, grazie a loro e ad un movimento “prosumer” (i produttori e consumatori di energia) sviluppatosi a livello europeo e che ha visto protagonista anche la cooperativa italiana ènostra, è poi diventata una Direttiva europea che oggi viene finalmente recepita anche in Italia con il Decreto 199.
Va subito capito che l’obiettivo principale delle CER è quello di favorire la produzione di energia rinnovabile distribuita e il suo autoconsumo “sul posto”, così da creare un sistema energetico tendenzialmente bilanciato e autosufficiente già a livello locale. Obiettivo molto importante in paesi come il nostro caratterizzato da una rete fragile e da ammodernare e che rischia di essere messa in crisi dall’incostanza produttiva delle rinnovabili e quindi non del tutto in grado di gestirne appieno il potenziale.
Come? Favorendo la creazione di gruppi locali di produttori-consumatori, premiandoli economicamente nella misura in cui riescono ad autoconsumare l’energia autoprodotta.
C’è un enorme interesse attorno a questa realtà, per ora non tanto da parte dei cittadini, ancora pressoché allo scuro di questa novità, quanto delle aziende del settore e dei grandi “commercianti” di energia, che intravedono la possibilità di un nuovo grande business. Lo stesso PNRR prevede forti investimenti a sostegno dei piccoli comuni che intendano promuovere delle CER. I Comuni possono avere un ruolo rilevante nell’attivazioni delle comunità energetiche, aggregando i cittadini ma anche conferendo dei loro impianti alla CER stessa. Anche per questa ragione, questo tema ai nostri sportelli energia comunali, sarà centrale a partire già dai prossimi mesi, che serviranno a GSE, ARERA e ai Ministeri per la definizione regolamenti operativi previsti dal Decreto.
Ci occuperemo molto di CER dunque, perché è una grande opportunità per i cittadini, che però verrà colta solo se essi saranno ben informati, così da comprenderne il funzionamento e agire di conseguenza. La seconda ragione per cui ci occuperemo di CER, è perché crediamo nel loro spirito originario, quello proprio di una forma di cooperazione dal basso in grado di procurare potenzialmente a tutti una buona quota di fabbisogno in energia elettrica pulita, ma al contempo in grado anche di creare e sostenere nuove forme di aggregazione e collaborazione sociale.
Insomma, parliamo effettivamente della componente “romantica”, ma non solo perché ci scalda il cuore, ma bensì perché crediamo che la CER che nasce con un reale legame sociale tra gli aderenti – al di là cioè del mero vantaggio economico, che pur ci deve essere – ha più possibilità di durare e prosperare.
Ecco perché le CER sono molto importanti: lo sono per la gente e per una vera e concreta transizione ecologica. Per i dettagli e per capire operativamente come un gruppo di cittadini possono cogliere l’occasione, torneremo presto (e spesso) sull’argomento…
Stay tuned here
LINK e FONTI: per il momento ne riportiamo e suggeriamo solo due, le principali. La Legge in GU e la pagina del GSE (ente gestore dell’intera architettura CER) che raccoglie norme, regolamenti e guide.
“DECRETO LEGISLATIVO 8 novembre 2021, n. 199”
Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. (21G00214) (GU Serie Generale n.285 del 30-11-2021 – Suppl. Ordinario n. 42)